L’opera di David Beuthers, Universal und Vollkommener Bericht, Von der hochberümbten Kunst der Alchymj und seinen in solcher erlangten, und erkundigten Secreten. und Kunststücklein …  apparve nel 1631 a Francoforte. Nel secolo successivo  la storia di questo misterioso alchimista del XVII secolo venne narrata dal Kunckel nel suo Laboratorium Chymicum (Amburgo 1716). Secondo il racconto, riportato nella Bibliotheca Chemica del Ferguson (vol. I, p. 106)  Beuthers era saggiatore presso le miniere di Sankt Annaberg, ed «… avendo ottenuto della polvere trasmutante, la usò in  modo temerario dimenticando i suoi doveri, ed alla fine fu arrestato, processato e condannato alla perdita di due dita ed alla prigione perpetua se non avesse rivelato il processo per fare l’oro. Avendo promesso di  rivelarlo, gli fu permesso di lavorare nuovamente in laboratorio, ma, dopo aver inviato in un’occasione il suo assistente fuori per un messaggio, assunse del veleno, ed al ritorno dell’assistente fu trovato privo di coscienza morendo quasi subito…».
Al citato passo del Ferguson rimandiamo per una panoramica dei riferimenti biografici e delle edizioni del Beuthers.

Le tavole seguenti sono tratte dall’edizione settecentesca David Beuthers, Universal und Particularia, worin die Verwandelung geringer Metalle in Gold und Silber klahr und deutlich gelehret wird: nebst einem Anhange von unvergleichlich curieusen Alchymischen Kupffern, darin die Kunst von Anfang bis zum Ende vorgemahlet ist: und einer Vorrede von Beuthers Person und Schrifften Dr. Joh. Christoph Sprögels … Hamburg 1718, ed hanno un’evidente parentela con le illustrazione del notissimo Ripley Scrowle, per la prima volta descritto nel 1856 da Edward Bradley. Di alcuni particolari delle tavole è stato riproposto anche un ingrandimento.

 

 

_____________________________________