Pagina on-line dal 27/04/2012
Il frontespizio interno del De Lapide Philosophico Libellus di Lambsprinck nell’ediziione del Theatrum Chemicum Reformatum et Amplificatum (1678).
Tra i cicli iconografici della ricchissima tradizione alchemica, sicuramente un posto di rilievo merita il ciclo di quindici immagini associato ai versi del De Lapide Philosophico libellus di Lambsprinck. La prima pubblicazione del testo latino di cui siamo a conoscenza è quella inclusa nella Triga Chemica di Nicolas Barnaud (1599), ma il testo deve la sua più grande notorietà all’inclusione dapprima nel Musaeum Hermeticum (sia nell’edizione del 1625 che in quella del 1678), poi nel terzo vol. (p. 765) del Theatrum Chemicum di Zetner (Argentorati, 1659), ed infine nel Musaeum Hermeticum Reformatum et Amplificatum (1678 e 1749). L’edizione tedesca è contenuta di Dyas Chymica tripartita (1625, p. 83).
Nulla si può dire intorno al suo autore, se non quanto sinteticamente riassunto dal Ferguson (Bibliotheca Chemica, Glasgow 1906, vol. II, p. 5):
«Nulla, in definitiva, sembra sapersi intorno a questo poeta alchemico. Da come egli è designato nel titolo “nobilis” e “der elde”, Maier è dell’opionione che sia di nascita nobile, ma Schmieder congettura che egli possa essere appartenuto all’Abbazia Benedettina di Lammspring, vicino Hildesheim, così chiamata perché il Lamm, un ruscello, ha la sorgente nel giardino dell’abbazia. Non sono in grado di confermare questa opinione. Ancor meno prove dà per la sua supposizione che, poiché le figure allegoriche somigliano a quelle di Flamel, l’autore avrebbe dovuto proseguire i suoi studi a Parigi.
Maier ricapitola brevemente i soggetti delle figure e raccomanda l’autore, ma Borrichius ritiene egli abbia nascosto il segreto, e Fictuld dice che è quasi impossibile per gli ignoranti ricevere perfino una piccola luce da esso».
Le illustrazioni di seguito sono tratte dall’edizione contenuta nel citato Musaeum Hermeticum reformatum et Amplificatum (1678).
© Massimo Marra – tutti i diritti riservati – riproduzione vietata con qualsiasi mezzo e qualsiasi fine.
_____________________________________